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martedì 26 gennaio 2016

30/1/2016 Filanda: Scuola e disabilità (Conferenza)


29/01/2016 Contaminazioni d'arte - Adolfo Wildt

Venerdì 29/01/2016 alle ore 21.00 nella Sala conferenze “R. Camerani” della Biblioteca Civica – Via Fatebenefratelli, si terrà il primo appuntamento della Rassegna “Contaminazioni d’Arte”:

 Adolfo Wildt: inquietudini impresse nel marmo – Relatore Claudia Torriani

Poetico, inquieto e misterioso, coltissimo ed estremo, anche nel virtuosismo. Soprattutto estraneo alla propria contemporaneità, tanto da non essere capito e per questo dimenticato. Forse perché Adolfo Wildt (Milano, 1868-1931), pur nel suo essere scultore pienamente figurativo, esclude la natura, la disgrega in forme artificiali, in ritagli anatomici e meccanici, grazie a una lavorazione del marmo che lo fa sembrare avorio, creando un effetto di smaterializzazione che ha alimentato una leggenda di maestria tecnica. Wildt è fuori dal suo tempo e certo più vicino al nostro :“È in quest’assenza di successione e consequenzialità, nello spessore di un tempo più complesso e profondo di quello lineare della tradizione, nell’intreccio di molteplicità del senso, che si rivela ora, al di là del moderno, la corrispondenza di Wildt con il contemporaneo” ( Paola Mola).