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mercoledì 5 settembre 2012

Le cattive abitudini della Provincia di Milano





Ringrazio la Gazzetta della Martesana (rif. articolo del 3/9/2012 " Scuola «negata» a bimbi e ragazzi disabili La Provincia, che garantiva il servizio di affiancamento per gli studenti con problemi sensoriali (sordomuti e ciechi), non ha i soldi: 600 alunni senza insegnante di sostegno ) per aver comunicato ai lettori con le toccanti e intelligenti parole della famiglia di Mirko le conseguenze umane e sociali dei tagli operati dalla Provincia sui fondi destinati al sostegno dei bambini e ragazzi con disabilita sensoriale.
La gravita dell'atto e' stata resa così evidente che non sento la necessita dì aggiungere altro.

Invece mi sembra opportuno sottolineare che la responsabilità politica della Provincia e' gravissima. La scelta di bloccare un servizio essenziale come quello dell'assistenza ai bambini e ragazzi con disabilità sensoriale, adducendo problemi di bilancio, non sta in piedi..Solo qualche mese mese è stato approvato il bilancio in cui era prevista questa voce di spesa. Inoltre l'assessore provinciale Pagani, proprio in un incontro coi genitori qui a Cernusco aveva garantito le risorse per gli assistenti alla comunicazione, non solo: aveva anche assicurato un impegno per migliorare e rendere più efficiente il servizio.

La motivazione di questo vergognoso taglio è legata ai tagli imposti dalla "spending review" del governo Monti. A parte le considerazioni che mi vedono nettamente contraria alla riduzione della spesa in materia di istruzione, mi chiedo : ma perché toccare una voce così importante? Non potevano fare altre scelte ?
Sono consapevole che la spending review varata dal governo Monti opera dei tagli insopportabili, rendendo
difficile alle amministrazioni locali il mantenimento dei servizi. Ricordo che lo spirito della "spending review" dovrebbe essere orientato ad una razionalizzazione delle spese, riducendo i costi meno essenziali e tutelando i servizi sociali necessari, per cui la Provincia potrebbe operare scelte diverse. E invece non è così.
Per questo mi associo pienamente alle motivazioni dei familiari di Mirko e di tutti gli altri genitori.

La Provincia dimostra di essere recidiva nella scarsa sensibilità verso settori che avrebbero maggior bisogno del sostegno pubblico. Oramai da diversi anni, a Cernusco sul Naviglio, subiamo il mancato trasferimento di fondi dovuti da parte della Provincia per l'assistenza ai ragazzi disabili che frequentano le superiori.ed è solo grazie al sostegno finanziarie  del  Comune che dal 2005 viene garantito un servizio indispensabile agli studenti e alle loro famiglie.

La risposta del Comune di Cernusco alla negazione di questo servizio scolastico è stata chiara: la Giunta Comunale ha approvato una delibera che assegna il mandato alla nostra avvocatura, di citare in giudizio la Provincia di Milano, prendendo a riferimento una recente sentenza che ha condannato la Provincia di Bergamo proprio sulla stessa materia.

La spending review colpirà anche le amministrazioni comunali ma non vogliano far ricadere i tagli sulle fasce
piu' deboli (per l'assistenza agli alunni disabili nella scuola quest'anno si spenderanno circa 400 000 euro).
Proprio in un contesto in cui la scuola pubblica è fortemente penalizzata dai tagli e dalle scelte rigoriste, è necessario che gli enti più vicini ai cittadini la sostengano, soprattutto nei servizi dedicati ai soggetti più fragili e per garantire il diritto allo studio e pari opportunità.

Rita Zecchini, Assessore all'Istruzione

1 commento:

  1. Come padre di un ragazzo con disabilità sensoriale, che si vedrà tagliare - totalmente o in parte - il servizio di assistenza alla comunicazione, non posso che sottoscrivere totalmente gli argomenti e la proposta dell'assessore Rita Zecchini. E come cittadino mi sento in dovere di richiamare tutti alla massima attenzione su questi temi, che non sono e non devono diventare i problemi di chi già li affronta giorno per giorno. Sono i passaggi attraverso cui si misura la civiltà di una nazione. E rischiamo di non accorgerci che sono i sintomi di una possibile barbarie egoistica e opportunista.
    Angelo Gilardelli

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