Il percorso che vogliamo proporre a due gruppi di giovani adulti ben motivati con un’età indicativa fra i diciotto e i trent’anni (ma senza troppi paletti sulla partecipazione di altri) ha l’obiettivo di realizzare un piccolo prodotto audio-video non fiction, o come si dice da qualche tempo, di cinema del reale, che racconti in modo creativo e coinvolgente due diverse realtà della regione Lombardia che spiccano come esempi positivi di integrazione, rispetto delle diversità, multiculturalismo, approfondendone le particolarità, le eccezionalità, ma anche problemi e criticità in un confronto fra i giovani che partecipano al progetto e i soggetti da documentare.
Questa esperienza concreta, volta a un risultato pratico, sarà l’occasione per il gruppo di cimentarsi, partendo da zero, nell’ambito della creazione audio-visiva, affrontando - in una logica di aiuto e collaborazione reciproca - le problematiche che emergeranno. In questo modo sarà possibile acquisire le nozioni di base per poter continuare successivamente come gruppo a realizzare altri prodotti, crescendo autonomamente in qualità e profondità.
Realizzare un buon lavoro in questo ambito non è un’impresa facile e richiede motivazione, organizzazione, ma anche strumenti formali e tecnici che non possono essere frutto dell’improvvisazione. Per questo motivo il percorso seguirà due direttrici principali.
La prima sarà a carattere teorico-pratico: mirerà da un lato a stimolare la riflessione del gruppo sull’approccio al linguaggio del documentario, alla scelta dello stile, alla conoscenza delle soluzioni formali possibili; da un altro lato punterà a fornire quegli strumenti tecnici di base, quali la conoscenza delle video-camere e l’uso dei microfoni disponibili per poter arrivare alla fase produttiva. Il percorso si avvarrà dell’intervento di specialisti. La seconda direttrice si svolgerà con le dinamiche tipiche del laboratorio creativo: fissata l’idea di partenza, il gruppo, sotto la guida del conduttore, ne comincerà a esplorare le possibilità filmiche e di narrazione, che verranno approfonditi in una fase di ricerca sul campo, nel territorio di appartenenza. Completata la ricerca dei soggetti, dei casi e delle storie da raccontare, si entrerà nel merito di come filmare, scegliendo lo stile, la linea narrativa e il contesto per ogni diversa situazione. Questo lavoro porterà il gruppo alla stesura dello script e del semplice piano di produzione e alla pianificazione delle riprese.
Nella prima parte le due anime saranno contemporaneamente presenti, per poter da un lato accrescere le competenze e dall’altro portare avanti l’attività concreta del documentario.
La produzione dovrà essere supportata nella fase realizzativa da persone che seguano le riprese del gruppo, che verrà chiamato a cimentarsi direttamente. La post-produzione, che richiederà delle verifiche in itinere, sarà affidata a personale specializzato.
L’ultima fase del percorso sarà costantemente monitorata dal conduttore che si avvarrà del punto di vista di altri esperti, ma soprattutto punterà a valorizzare i membri del gruppo che dovranno essere la vera forza trainante di questa esperienza, perché abbia successo, sia umanamente, come esperienza di crescita, sia concretamente, nel raggiungimento dell’obiettivo produttivo, anche in termini di qualità.
Nessun commento:
Posta un commento