Vorremmo ancora sollecitare le coscienze, di fronte al fenomeno della violenza sulle donne, al femminicidio, alle discriminazioni di genere. Con la mostra che verrà inaugurata domani 6/9 dedicata a Maria Grazia Deledda, per riflettere sul recupero di alcuni valori, legati al rispetto delle radici e della natura, propria della realtà contadina, e al contempo alla necessità di riscattarsi da una condizione di sottomissione, di umiliazione e povertà, realtà sempre più diffuse in questa società ipertecnologica di massa,
E parlando di Maria Bashir, che dal 2009 è l'unica donna afgana che ricopre l'incarico di procuratore capo di una regione, Herat, che quotidianamente sfida la morte e il fanatismo cieco religioso e i loro infami regole contro le donne e la loro emancipazione sociale. Vi invitiamo a leggere l'articolo odierno sul Corriere
Corriere 27a ora "Maria Bashir"
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